24 Febbraio 2022

Ecco l’identikit del paziente con emicrania: donne, sposate e lavoratrici

24 febbraio 2022 – Svelato l’identikit del paziente medio italiano con emicrania. Le più colpite sono soprattutto le donne sui 45 anni, con almeno un figlio a carico, sposate e con un lavoro redditizio. Inoltre chi ne è affetto, spesso da oltre 27 anni, presenta anche disturbi del sonno e altre malattie concomitanti. Questi i dati che emergono dal Registro Italiano dell’Emicrania I-GRAINE che viene presentato oggi al Senato. L’obiettivo della nuova iniziativa è colmare la mancanza di big-data su una patologia molto diffusa nel nostro Paese. Lo studio è promosso dall’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e vede la partecipazione di 38 centri dell’intera Penisola. E’ emerso che negli ultimi tre anni il 77% dei pazienti ha eseguito almeno un accertamento diagnostico strumentale: nella maggior parte ripetizione di TC (Tomografia computerizzata) e risonanza magnetica encefalo. Tuttavia si tratta di esami nel 25% dei casi inopportuni perché non diagnostici. L’81% sono a carico del sistema sanitario nazionale.
“I dati sino ad ora raccolti dallo studio cominciato nel secondo semestre del 2021 – rileva il professor Piero Barbanti, responsabile scientifico Centro Cefalee e Dolore Neuropatico del San Raffaele – confermano le enormi lacune nella diagnosi e terapia e l’imponente spreco di risorse ma identificano anche strategie di azione per rendere curabile e sostenibile questa malattia neurologica. La riduzione degli sprechi di denaro per esami inutili, può consentire di allocare risorse per i modernissimi farmaci per l’emicrania”.