27 Agosto 2020

Emicrania con aura: è possibile guarire dalla malattia?

Roma, 27 agosto 2020 – Il 68% degli italiani è convinto che non si possa guarire dall’emicrania con aura. E’ quanto emerso da un recente sondaggio svolto su oltre 3.600 utenti del web. E’ davvero una malattia inguaribile? Lo abbiamo chiesto al dott. Giorgio Dalla Volta, del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC) e Direttore del Centro Cefalee dell’Istituto Clinico Città di Brescia (Gruppo San Donato).

“E’ una patologia di cui non conosciamo ancora del tutto le cause – afferma il dott. Dalla Volta -. L’aura e’ un fenomeno elettrico che coinvolge alcune aree della corteccia cerebrale e che si espande in modo progressivo dall’area occipitale all’area frontale. Determina dei deficit di funzionamento dei centri coinvolti e si manifesta attraverso alcuni sintomi specifici. Si tratta solitamente di fenomeni visivi, disturbi sensitivi, difficoltà nel linguaggio problemi motori. E’ una malattia che risulta essere trattabile grazie all’impiego di alcuni trattamenti e questo è stato dimostrato da numerosi studi scientifici”. “In particolare grazie ad Aurastop oggi abbiamo a disposizione una terapia specifica estremamente efficace – prosegue il dott. Dalla Volta -. Il suo utilizzo in acuto determina una forte riduzione della durata e intensità e disabilita’ del fenomeno, e come cura preventiva ( cioe’ assunto ogni giorno 1 cp 2 volte al giorno ) , riduce drasticamente la frequenza, intensità e disabilità degli attacchi di aura. E’ un nutraceutico e totalmente naturale basato sugli estratti di due piante erbacee, il Partenio e la Griffonia, con l’aggiunta di magnesio”.