9 Febbraio 2021

Emicrania con aura, può essere una “questione di famiglia”?

Roma, 9 febbraio 2021 – Esiste una familiarità dell’emicrania e può questa malattia essere in qualche modo “trasmessa” da un genitore al proprio figlio? Ecco la risposta del dott. Giorgio Dalla Volta, Presidente della SISC (Società Italiana Studio delle Cefalee) regionale della Lombardia, Direttore del Centro Cefalee dell’Istituto Clinico Città di Brescia (Gruppo San Donato) e responsabile scientifico di questo portale.

“Secondo i dati statistici e scientifici in nostro possesso sono molto frequenti le famiglie in cui più persone soffrono di forti e frequenti mal di testa – afferma il dott. Dalla Volta -. Si calcola che rispetto alla popolazione generale i parenti di primo grado di pazienti emicranici hanno un rischio 1,9 volte più elevato di presentare emicrania senza aura. Il rischio è invece 1,4 volte più elevato nei familiari di pazienti affetti da emicrania con aura. Senza dubbio quindi la genetica può svolgere un ruolo nell’insorgenza di una malattia che però può essere scatenata anche da fattori ambientali, psicologici, ormonali o legati a stili di vita scorretti. Non si può dunque dire che la patologia venga per forza “trasmessa” di generazione in generazione. Una persona che soffre regolarmente di mal di testa ha un figlio che presenta lo stesso problema, fin dai primi anni di vita, è consigliabile che si rivolga ad un Centro Cefalee”.