Emicrania con aura, quanto colpisce i giovanissimi?

21 settembre 2023 – Secondo l’OMS l’emicrania è considerata tra le prime dieci patologie disabilitanti. Ma può colpire anche i giovanissimi e se sì, quanto è diffusa? Lo abbiamo chiesto alla dott.ssa Antonia Versace, Responsabile del Centro Cefalee dell’Età Evolutiva ASO Città della Salute e della Scienza di Torino.
“Nei bambini e adolescenti l’emicrania ha una prevalenza variabile tra il 3 e il 23% – afferma la dott.ssa Versace -. I meno colpiti risultano i giovani in età prescolare mentre la fascia più esposta al rischio è quella dell’età pubero-adolescenziale. Tuttavia presenta delle caratteristiche cliniche differenti rispetto al paziente adulto: minore durata dell’attacco, dolore meno severo, migliore risposta ad analgesico e una maggiore tendenza alla remissione spontanea. Nello specifico l’emicrania con aura può interessare anche un paziente giovane. Si tratta di una sindrome clinica caratterizzata da sintomi neurologici focali transitori, che possono precedere o accompagnare la fase algica”.

“Anche per i bambini e adolescenti le cure contro l’emicrania con aura possono essere di due tipi: terapia dell’attacco o profilattica – aggiunge la dott.ssa Versace -. La prima prevede l’interruzione o riduzione del dolore in tempi brevi, al massimo entro 2 ore. La seconda invece si pone l’obiettivo di ridurre la frequenza degli episodi l’intensità del dolore. L’uso della medicina alternativa complementare nelle popolazioni pediatriche è considerevolmente aumentato, specialmente per il dolore e le condizioni croniche. Le terapie naturali sono prive di effetti collaterali, prevedono una più facile prescrivibilità, sono solitamente più tollerate ed accettate e riducono l’uso cronico di farmaci. Contro l’emicrania con aura è disponibile da diversi anni un nutraceutico che si basa su due estratti vegetali e magnesio (Aurastop®), che ha dimostrato di essere efficace anche nei pazienti più giovani”.