26 Settembre 2023

Emicrania: meglio il vino rosso o quello bianco?

26 settembre 2023 – Che legame esiste tra il consumo di vino e la comparsa dell’emicrania (sia con che senza aura)? E’ preferibile bere quello bianco oppure il rosso? Lo abbiamo chiesto alla dott.ssa Lidia Savi, già Direttrice del Centro Cefalee della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.

“Come prima cosa va ricordato che il vino e più in generale le bevande alcoliche devono essere bevuti con parsimonia – afferma la dott.ssa Savi -. Il consumo inadeguato di alcol è, infatti, uno dei fattori di rischio di molti disturbi neurologici tra cui l’emicrania e le cefalee. Come per la caffeina va quindi ridotta la quantità di alcol introdotta e in particolare i superalcolici risultano i più nefasti e nocivi. Per quanto riguarda invece il vino quello bianco e’ maggiormente scatenante l’emicrania perche’ come è noto risulta ricco di solfiti. Diverse indagini che abbiamo svolto ci indicano che non esiste una differenza tra gli uomini e le donne nella capacita’ di queste sostanze di scatenare episodi di emicrania (prevalentemente senza aura). Tuttavia casi di malattia sono registrati anche tra coloro che bevono solo il rosso soprattutto se invecchiato in barrique e quindi non possiamo consigliare di consumare un tipo di vino rispetto all’altro”. “La parola d’ordine deve essere moderazione anche perché l’abuso di alcol determina inoltre molte altre gravi malattie – conclude la dott.ssa Savi -. La dose di alcol giornaliera che si può assumere non deve superare i 20-40 grammi per gli uomini e i 10-20 grammi per le donne”. Un bicchiere di vino (125 ml), una lattina di birra (330 ml) oppure un bicchierino di superalcolico (40 ml) contengono la stessa quantità di alcol, circa 12 grammi.