1 Dicembre 2020

Emicrania: più attacchi se la scuola inizia presto

Roma, 1 dicembre 2020 – Si possono registrare più attacchi di mal di testa se la campanella di scuola suona presto. I teenager con emicrania che iniziano le lezioni prima delle 8:30 convivono con il disturbo 7,7 giorni al mese in media, tre in più ogni mese rispetto a chi inizia più tardi le lezioni. E’ quanto sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Headache: The Journal of Head and Face Pain da esperti dell’Università di San Francisco. “Ci sono prove di una relazione tra sonno ed emicrania – afferma il primo autore del lavoro Amy Gelfand -. Dormire una quantità adeguata di tempo e soprattutto in modo regolare potrebbe ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania”, scrivono gli autori del lavoro che ha coinvolto oltre 1000 adolescenti emicranici, 509 studenti che entrano a scuola prima delle 8:30 e 503 che entrano dopo. In media gli studenti che entrano presto a scuola presentano 7,7 giorni al mese con cefalea; quelli che entrano dopo, 4,8 giorni al mese in media. “L’ampiezza di questa differenza è simile a quella vista in studi sui farmaci per prevenire gli attacchi di emicrania” – spiega Gelfand: “ad esempio, in una sperimentazione clinica con il ‘topiramato’ confrontato con placebo in 12-17enni con emicrania episodica, il gruppo che riceve il farmaco ha in media 2 giorni con emicrania al mese, contro circa 3,5 giorni al mese per il gruppo placebo – una differenza di 1,5 giorni”, conclude
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