29 Luglio 2022

Quanto costa l’emicrania in Europa?

29 luglio 2022 – In Italia si calcola che oltre 6 milioni di persone sono colpite da emicrania. Di queste più di 2.5 milioni di uomini e donne soffrono di emicrania con aura. Si verifica quando la cefalea (o mal di testa) è preceduta da alcuni sintomi neurologici transitori e reversibili che possono presentarsi singolarmente o in sequenza.
Ma è possibile quantificare i costi economici di un problema di salute così diffuso? Secondo l’Istituto Superiore di Sanità l’emicrania (sia con che senza aura) presentano un forte impatto anche da un punto di vista economico. Il suo costo annuale nei 27 Paesi UE è quantificabile a 111miliardi di euro. Gli Stati dell’Unione che presentano costi maggiori sono Italia, Francia, Germania e Spagna (20 miliardi di euro/anno).

Come sempre bisogna dividere tra costi diretti (tutto ciò che a livello operativo-organizzativo e ricollegabili alla patologia e quindi spese per visite mediche, esecuzione di esami diagnostici o acquisto di farmaci) e costi indiretti (perdita di giornate lavorative, ridotta efficienza produttiva). Il costo medio annuo per emicrania per ogni singolo paziente è in Europa pari a 1.222 euro. Il 93% dei costi è di tipo indiretto e imputabile a ridotta produttività (€ 765) più che ad assenteismo (€ 371). Tra i costi diretti annui per paziente figurano al primo posto le visite mediche (€ 30) seguite da accertamenti clinici (€ 19), farmaci per l’attacco (€ 16), ospedalizzazioni (€ 16) e farmaci preventivi (€ 5).