Come si manifesta l’aura emicranica?
L’aura e’ un fenomeno elettrico che coinvolge alcune aree della corteccia cerebrale espandendosi in modo progressivo dall’area occipitale (posteriore) all’area frontale (anteriore) portando a deficit di funzionamento dei centri coinvolti.
Si distinguono principalmente tre tipologie diverse:
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AURA VISIVA
si caratterizza per lo sviluppo graduale, la durata non superiore a un’ora, la presenza di sintomi positivi e negativi e la completa reversibilità. La variante visiva rappresenta il tipo di aura più comune e si manifesta sotto forma di spettri di fortificazione, con figure a forma stellata inizialmente vicine al punto di fissazione e che gradualmente si diffondono
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AURA SOMATOSENSORIALE
si manifesta attraverso disturbi sensitivi tipo “punture di spilli”. Si diffondono lentamente dall’estremità di un arto fino ad interessare un’area più o meno vasta del viso
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AURA COMPLESSA
è meno frequente e oltre ai disturbi sensitivi compaiono anche disturbi del linguaggio. Si tratta soprattutto di afasia e cioè di difficoltà ad esprimere i propri pensieri o semplici parole.
Cosa è in grado di fare Aurastop?
Dato che un episodio di aura rappresenta uno stress per la nostra corteccia cerebrale, è sempre meglio cercare di ridurne il numero con un’adeguata prevenzione. Oppure è possibile bloccarla sul nascere assumendo trattamenti efficaci contro la sintomatologia. Ad oggi un solo prodotto, composto da più sostanze equilibrate fra loro, ha dimostrato una reale efficacia sui sintomi. (Per saperne di più vai su www.aurastop.it)
Si chiama Aurastop ed è in grado di ridurre o di ottenere una rapida scomparsa del fenomeno dell’aura se assunto al suo inizio, grazie all’azione sinergica dei suoi tre componenti (il Partenio, la Griffonia e il magnesio) che agiscono sui vari meccanismi cerebrali. Il paziente avrà, dopo la sua assunzione, la piacevole esperienza di avere una attenuazione dei fenomeni che caratterizzano l’aura e la riduzione della sua durata. A volte sentirà di non avere nemmeno l’abituale cefalea che inevitabilmente segue l’aura o, perlomeno, di averne una molto meno intensa. Aurastop riduce drasticamente la frequenza dell’aura se viene assunto con regolarità due volte al giorno come prevenzione. E’ consigliato a chi ha più di 5-6 attacchi all’anno, e va assunto per almeno due cicli di tre mesi all’anno o nei casi più gravi anche in modo continuativo per un anno.
Esistono altri nutraceutici che contengono una delle molecole o sostanze contenute nell’Aurastop (per esempio solo Partenio o Magnesio). Nessuna però presenta tutte e tre le componenti. Da una recente pubblicazione scientifica e’ stata comparata l’efficacia dell’Auarstop ad un nutraceutico che conteneva solo magnesio. I risultati sono stati nettamente a favore dell’Aurastop. Il 96% dei pazienti aveva una riduzione superiore al 50% della durata e della disabilita’ dovute al fenomeno dell’aura contro il 14% e 7% del solo Magnesio.