1) Puo' succedere qualche cosa durante un’aura?
No, non possono rimanere deficit permanenti e non è un attacco vascolare. Meno episodi si verificano meglio è per il nostro cervello perché a lungo andare possono procurare un piccolo danno citotossico ai nostri neuroni.
2) Che ruolo hanno il fumo, la pillola contracettiva e l'alimentazione?
L’aura è un fenomeno elettrico cerebrale e quindi una malattia primaria. Non dipende da fattori esterni anche se esistono cause che possono scatenarla (stress, poche ore di sonno). In caso di emicrania con aura vanno sospesi la pillola contracettiva e il fumo di sigaretta. Rappresentano fattori di rischio cerebrovascolare importanti che si sommano all’aura.
3) Lo sport puo' influire negativamente?
No, l’attività fisica se non esasperata aiuta a scaricare ansia. A volte però lo sforzo protratto può portare all’insorgenza di una crisi emicranica ma raramente con l’aura. Se un colpo di tosse o uno sternuto, un atto sessuale fanno scatenare una crisi rivolgetevi subito ad un neurologo che deve escludere altre patologie neurologiche.
4) E’ vero che la gravidanza fa sparire le crisi?
Questo è vero per l’emicrania senza aura e a volte anche per quella con aura ma a volte proprio l’alto livello estrogenico presente in gravidanza può scatenare crisi anche frequenti.
5) E’ pericoloso avere un aura dietro all'altra?
Le recidive nello stesso giorno o il giorno dopo sono abbastanza frequenti e non sono mai un campanello d’allarme di altre patologie.
6) Mi hanno trovato la pervietà del forame ovale. E’ pericoloso? Ed è vero che lo devo chiudere per avere un beneficio per l'emicrania?
No assolutamente no! Non e’ mai stato provato un effetto benefico dalla chiusura del PFO. La chiusura va fatta solo (come recitano le linee guida italiane e internazionali) in presenza di lesione ischemiche cerebrali alla RMN encefalo per ridurre il rischio di eventi vascolari. E’ invece vero che la percentuale di presenza di PFO (pervietà del forame ovale) in pazienti con aura può raggiungere anche il 65% dei pazienti contro un 25% della popolazione sana.
7) Ho avuto la scomparsa della vista per 30 minuti non seguita da cefalea devo preoccuparmi?
E’ vero che l’aura visiva puo’ non essere sempre seguita da cefalea. La scomparsa della vista (e non nel punto focale di sguardo o nella parte laterale del campo visivo o graduale allargamento del punto cieco tipici dell’aura) in entrambi gli occhi o in un occhio puo’ essere una Amaurosi Fugax. Si tratta di un fenomeno neurologico importante vascolare da riferire subito ad un neurologo.
8) La manipolazione del collo o altre pratiche fisioterapiche possono aiutare nella terapia dell'emicrania o dell'aura?
No assolutamente no! La contrattura della muscolatura cervicale e quindi la percezione di tensione del collo (quella che impropriamente viene chiamata la “cervicale”) non hanno nulla a che fare con l’emicrania. E’ solo un sintomo della presenza di ansia e cattivo controllo dello stress, dell’insonnia, gastrite o colite che quindi devono essere comunicati ad un neurologo. Ovviamente le due cose possono coesistere dato che maggiore è l’ansia maggiore sarà anche tensione del collo. Quindi diverrà anche più frequente l’emicrania e gli episodi di aura ma il comune denominatore è l’ansia non la “cervicale”.
9) Può essere la pillola contraccettiva a farmi aumentare le crisi con aura?
Generalmente no, ma la pillola deve essere come già detto sospesa perché determina un aumento del rischio cerebro-vascolare assommata all’aura.
10) La dieta può aiutarmi nella cura dell'aura?
Il cibo non rientra fra i fattori scatenanti più importanti (quale e’ invece lo stress). E’ noto che una dieta chetogenica (ricca di proteine animali) può aiutare anche l’emicrania.
11) Durante l'aura ho avuto anche una debolezza di un braccio devo spaventarmi?
La riduzione di forza di un arto porta a definire l’aura emiplegica, malattia molto rara e generalmente familiare, per cui se e’ la prima volta che ti succede rivolgiti subito ad un neurologo.
12) Siamo in tre nella mia famiglia ad avere l'aura. E’ possibile che sia genetica?
Sono molto frequenti famiglie in cui più persone hanno l’aura e quindi la genetica può svolgere un ruolo. E’ importante in questo caso che tutti i componenti della famiglia vengano studiati per escludere alcuni fattori di rischio vascolare.
13) Ha un senso andare da un oculista, o da un otorino o da un dentista se soffro di emicrania con aura?
No assolutamente no! Il fenomeno dell’aura e’ un fenomeno della corteccia cerebrale, il disturbo della vista e’ dovuto ad una alterazione del cervello e non dell’occhio. Anche la masticazione o la sinusite non c’entrano nulla con l’aura che è una manifestazione elettrica della corteccia cerebrale.